Info Sprint Summer Run
5 km tutti d'un fiato sulle strade di Antonio Fogazzaro
La gara: il percorso attraversa il podere di Villa Fogazzaro, storica dimora dello scrittore Vicentino Antonio Fogazzaro che qui compose parte del suo capolavoro Piccolo Mondo Moderno e che per alcuni anni partecipò attivamente alla vita politica e sociale del paese. Sono cinque km da correre tutti d'un fiato passando ai piedi del castello Grimani Sorlini.
Il percorso è tutto su strada, in zona Partenza/Arrivo è disponibile lo stand gastronomico dove si potrà accedere al pasta party e ristoro. Sono disponibili docce e servizi igienici e il parcheggio è a ridosso dell'area dedicata al MUNDIALITO nei pressi dell'arrivo.
La SPRINT SUMMER RUN è INSERITA IN UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA DI SUCCESSO, IL MUNDIALITO, a cui partecipano 40 squadre di calcetto e 18 squadre di pallavolo, e vanta una partecipazione di pubblico di oltre cinquemila persone
VILLA FOGAZZARO - ROI - COLBACHINI
Villa Fogazzaro-Roi-Colbachini, d’impianto seicentesco ma rimaneggiata e ampliata nella prima metà dell’Ottocento dall’architetto e paesaggista Antonio Caregaro Negrin, appartenne alla famiglia dello scrittore Antonio Fogazzaro, che vi ambientò in parte il romanzo “ Piccolo Mondo Moderno”. Di grande pregio è il parco che circonda la villa, dove si mescolano i caratteri rigorosamente geometrici del giardino all’italiana, nell’area antistante alla Villa, con quelli più naturali tipici del parco romantico-inglese. La villa ospita anche il Museo Veneto delle Campane.
IL CASTELLO GRIMANI – SORLINI
Il Castello viene costruito nel 1176 come presidio militare per contrastare le lotte tra i Comuni di Vicenza e Padova. Passa poi ai Carraresi di Padova, agli Scaligeri nel ‘300 e infine ai Visconti. Nel 1404 diventa proprietà della Serenissima Repubblica di Venezia ed inizia la sua lenta smilitarizzazione e il passaggio da fortezza militare a villa, grazie ai vari proprietari che si susseguono nei secoli , i Chiericati nel ‘400, i Contarini nel ‘500, i Donà nel ‘600 e infine i Grimani e Marcello che danno al castello l’attuale aspetto di lussuosa residenza estiva. Negli ultimi decenni del ‘900 il castello subisce una lenta decadenza, finchè nel 1973 viene acquistato da Luciano Sorlini, che lo restaura completamente e lo riporta al suo antico splendore.
LA CHIESETTA E IL CONVENTO DI SAN MARCO
Le prime notizie del piccolo complesso conventuale risalgono al 1451 quando viene donato alla famiglia Chiericati di Vicenza e successivamente restaurato. La chiesetta viene arricchita nel ‘500 di altari da Francesco e Ludovico Chiericati, mentre il convento viene affidato ai frati francescani. Nel 1769 però la Repubblica Serenissima decide di chiudere tutti i conventi minori e così anche il conventino di Montegalda viene chiuso. La chiesa invece rimane aperta per la celebrazione della messa. Dalla famiglia Chiericati, il complesso passa ai Caldogno e ai Fogazzaro, e infine alla famiglia Roi. Il convento diventa abitazione civile durante tutto il ‘900 e nel 1993 la chiesa e il convento vengono donati dal Marchese Giuseppe Roi, al Vescovo di Padova.